Lo specchio inquieto del campo di battaglia
Geografie del conflitto «Guerre ed eserciti nell’età contemporanea» di Nicola Labanca (il Mulino). Prosegue l’indagine dello storico dell’Università di Siena intorno all’evoluzione dei «fatti d’arme». Si è passati dagli scontri di massa, di stampo fordista, ad un dispositivo basato su piccole unità specializzate. Tra le «novità» emerse di recente: l’ibridazione fra azioni militari e operazioni di polizia, il ruolo di milizie ed attori privati, il non riconoscimento reciproco fra i combattenti. In questo contesto, solo in apparenza l’invasione dell’Ucraina da parte dei russi sembra riportarci ad una grammatica più tradizionale delle campagne belliche
Geografie del conflitto «Guerre ed eserciti nell’età contemporanea» di Nicola Labanca (il Mulino). Prosegue l’indagine dello storico dell’Università di Siena intorno all’evoluzione dei «fatti d’arme». Si è passati dagli scontri di massa, di stampo fordista, ad un dispositivo basato su piccole unità specializzate. Tra le «novità» emerse di recente: l’ibridazione fra azioni militari e operazioni di polizia, il ruolo di milizie ed attori privati, il non riconoscimento reciproco fra i combattenti. In questo contesto, solo in apparenza l’invasione dell’Ucraina da parte dei russi sembra riportarci ad una grammatica più tradizionale delle campagne belliche