Cultura
Lo specchio sfocato della democrazia
TEMPI PRESENTI «Controrivoluzione. La disfatta dell’Europa liberale» di Jan Zielonka (Laterza). È a Ralf Dahrendorf che il politologo polacco indirizza il suo scritto, come fosse una lunga lettera. Il 1989 viene individuato come l’anno spartiacque da cui ripartire con l’espansione verso est dell’Ue
Berlino, Porta di Brandeburgo foto di Hannibal Hanschke
TEMPI PRESENTI «Controrivoluzione. La disfatta dell’Europa liberale» di Jan Zielonka (Laterza). È a Ralf Dahrendorf che il politologo polacco indirizza il suo scritto, come fosse una lunga lettera. Il 1989 viene individuato come l’anno spartiacque da cui ripartire con l’espansione verso est dell’Ue
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 1 novembre 2018
«Ma come ha potuto succederci tutto questo?». Lo stupore degli intellettuali liberali di fronte alla crisi dell’Unione europea e all’avanzata delle forze cosiddette «populiste» non solo nel Vecchio continente testimonia di un turbamento piuttosto attonito. Al quale non riescono a dare risposta alcuna. Questo stupore funziona come un vero e proprio specchio deformante che rovescia a testa in giù la storia dell’ultimo mezzo secolo. Il libro di Jan Zielonka recentemente tradotto per i tipi di Laterza, rivela fin dal suo titolo Controrivoluzione. La disfatta dell’Europa liberale (pp.190, euro 18) il colossale abbaglio che paralizza la cultura liberale, almeno quella che...