Economia
Lo spettro dei profitti bancari turba il sonno del melonismo
Il caso Il surreale dibattito sul «contributo di solidarietà» e le ipotesi per evitare il tabù: le tasse. La stima: 663 milioni di euro o 1,3 miliardi da un prelievo tra l’1 e il 2% sugli utili. 66 miliardi di euro lordi nel 2022 e nel 2023. Secondo la Fabi questi sono stati i profitti realizzati dalle banche italiane con l’aumento dei tassi di interesse della Bce
Giancarlo Giorgetti e Giorgia Meloni – LaPresse
Il caso Il surreale dibattito sul «contributo di solidarietà» e le ipotesi per evitare il tabù: le tasse. La stima: 663 milioni di euro o 1,3 miliardi da un prelievo tra l’1 e il 2% sugli utili. 66 miliardi di euro lordi nel 2022 e nel 2023. Secondo la Fabi questi sono stati i profitti realizzati dalle banche italiane con l’aumento dei tassi di interesse della Bce
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 24 settembre 2024
Tassa sugli «extraprofitti» delle banche o «soluzione concordata» in nome della «nazione». La scommessa non è tanto sulla formula giocherellona che sarà scelta nella legge di bilancio, ma sul modo in cui il governo Meloni riuscirà a evitare di fare pagare qualcosa che le banche non intendono dare e le destre non intendono chiedergli. Il ministro dell’economia Giorgetti ha fatto sapere che nessuno sta lavorando a una simile ipotesi. Eppure la discussione tiene banco nel soporifero esercizio ragionieristico della legge di bilancio. «TUTTI DARANNO un contributo alla crescita del paese» ha detto il vicepremier leghista Matteo Salvini. Per questo «tutti»...