Visioni
Lo spettro della Brexit e il futuro del cinema «made in Uk»
Cinema Nel post-elezioni, tre produttori raccontano il legame dell’industria audiovisiva inglese con l’Ue
Cinema Nel post-elezioni, tre produttori raccontano il legame dell’industria audiovisiva inglese con l’Ue
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 13 giugno 2017
«L’epoca della letteratura nazionale è passata e sono imminenti i tempi della letteratura del mondo». Cita Goethe Mike Downey per parlare dell’idea di Europa e soprattutto di cultura europea, la stessa messa in pericolo dal voto inglese per uscire dall’Unione. «Dal punto di vista dell’industria audiovisiva inglese la Brexit è una mossa disastrosa, le cui conseguenze saranno percepite ovunque», dice Downey, produttore inglese e membro del comitato direttivo dell’European Film Academy. Tra i colpi più duri che la Brexit – e specialmente la cosiddetta Hard Brexit – comporterebbe per il cinema inglese c’è l’uscita dal programma Creative Europe, pensato proprio...