Economia
Lo spettro della manovra correttiva
La Commissione Ue rivede i conti italiani, la decisione sulla procedura di infrazione a giugno dopo le europee. Esplodono le divergenze tra la Commissione Ue e la Banca Centrale Europea sul taglio dei tassi di interesse e le politiche contro l'inflazione. Il ritratto di un continente che vivacchia, si prepara a Trump e teme la crisi tedesca.
Il Commissario europeo all’economia Paolo Gentiloni – Ansa
La Commissione Ue rivede i conti italiani, la decisione sulla procedura di infrazione a giugno dopo le europee. Esplodono le divergenze tra la Commissione Ue e la Banca Centrale Europea sul taglio dei tassi di interesse e le politiche contro l'inflazione. Il ritratto di un continente che vivacchia, si prepara a Trump e teme la crisi tedesca.
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 16 febbraio 2024
La Commissione Europea deciderà se aprire una procedura di infrazione per deficit eccessivo nei confronti anche dell’Italia a fine giugno, dopo le elezioni europee, una volta verificati i conti finali del 2023. Lo ha confermato ieri il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni. Quanto alle nuove regole di bilancio da applicare a partire dal 2025 bisognerà attendere la formalizzazione dell’accordo tra il Consiglio e il Parlamento Europeo. A partire dalla prossima estate partirà la negoziazione sui piani pluriennali di rientro nei parametri sul deficit e sul debito che sono più restrittivi anche se prevedono una transizione dai 4 ai 7 anni....