Internazionale
Sulle onde della solidarietà, la Palestina corre da un fuso orario all’altro
Palestina La radio-maratona di 24 ore partita da Betlemme e arrivata in Nuova Caledonia, passando per Egitto, Libano, Italia, Francia...«La cosa potente è stata il fatto che tutto si è svolto in luoghi fisici, con persone reali, nonostante i discorsi vennero diffusi nelle reti digitali»
I dj di Radio Alhara a Betlemme
Palestina La radio-maratona di 24 ore partita da Betlemme e arrivata in Nuova Caledonia, passando per Egitto, Libano, Italia, Francia...«La cosa potente è stata il fatto che tutto si è svolto in luoghi fisici, con persone reali, nonostante i discorsi vennero diffusi nelle reti digitali»
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 23 febbraio 2024
Filippo OrtonaPARIGI
È un piacere strano, a tratti ipnotico quello di star seduti in una sala buia ad ascoltare insieme a qualche dozzina di persone una trasmissione radiofonica. È ancor più conturbante quando la voce che esce dalle casse parla l’arabo libanese, o quello maghrebino, o egiziano. Diventa infine un’esperienza semplicemente strana, quando la voce è indonesiana, inglese con l’accento sudafricano, o francese con quello dei Kanak, il popolo autoctono della Nuova Caledonia, una delle ultime colonie francesi nei pressi della Nuova Zelanda. Lo straniamento ha favorito l’ascolto del particolare mosaico di voci e suoni che è stata la maratona radiofonica in...