Visioni

«Lo spietato», una storia italiana tra l’hinterland e la Madunina

«Lo spietato», una storia italiana tra l’hinterland e la Madunina

Cinema In sala per tre giorni dall’8 aprile, il film di Renato De Maria sarà dal 19 su Netflix. Milano e il crimine tra gli anni ’70 e ’80’ fino all'inizio di Tangentopoli, protagonista Riccardo Scamarcio

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 aprile 2019
Santo Russo ha una bella faccia e la determinazione di dimenticare quel marchio da figlio di sfigato che gli si è appiccicato addosso quando il padre è caduto in disgrazia con la ’ndrangheta. Calabrese arriva adolescente a Buccinasco, il comune dell’hinterland milanese, oggi considerato uno dei centri più importanti della ’ndrangheta in Lombardia, che in quegli anni Settanta sembra gettare le fondamenta di ciò che sarà in futuro. Altro volume d’affari, naturalmente, quasi artigianale, allora i calabresi di Buccinasco dirigono i traffici da un bar/bisca, e intanto Santo a differenza loro impara a parlare con accento milanese perfetto, sa mimetizzarsi,...

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