Cultura
Lo sradicamento come patologia della modernità europea
L'anticipazione Uno stralcio dall'intervento che l’autrice terrà lunedì 15 luglio al Festival «Bella Storia» che si svolge a Roma nell'ambito di Villa Ada incontra il mondo
Un’opera esposta alla Biennale di Berlino del 2016
L'anticipazione Uno stralcio dall'intervento che l’autrice terrà lunedì 15 luglio al Festival «Bella Storia» che si svolge a Roma nell'ambito di Villa Ada incontra il mondo
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 12 luglio 2019
«La colonizzazione ha la stessa legittimità dell’analoga pretesa di Hitler sull’Europa centrale… la natura dell’hitlerismo consiste proprio nell’applicazione, da parte della Germania, dei metodi della conquista e della dominazione coloniali al continente europeo, e più in generale ai paesi di razza bianca… Il male che la Germania avrebbe potuto far subire all’Europa, se l’Inghilterra non avesse ostacolato la vittoria tedesca, è lo stesso male compiuto dalla colonizzazione, lo sradicamento. Essa avrebbe privato del loro passato i paesi conquistati. La perdita del passato è proprio la caduta nella servitù coloniale». IL TEMA dello sradicamento (déracinement) è uno dei fulcri della riflessione...