Visioni

Lo stato ipnotico della malinconia

Lo stato ipnotico della malinconiaun'opera dell'artista islandese

Hangar Bicocca L’artista e performer islandese Ragnar Kjartansson porta a Milano «The Visitors» la sua opera totale, mescolando musica e cinema

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 18 ottobre 2013
Tutto nasce forse dal mal d’amore. E se anche la storia sentimentale è ormai alle spalle, rimane la malinconia della separazione, il senso di perdita che ogni abbandono comporta. A Venezia, città neoromantica per eccellenza, l’artista islandese Ragnar Kjartansson ha fatto risuonare sulle acque delle Gaggiandre una melodia triste, a bordo di una barchetta di legno che originariamente era un peschereccio di Reykjavik degli anni Trenta. Una performance dal titolo bizzarro, S.S. Hangover, ovvero concertino del dopo-sbornia. Nel 2009, sempre Ragnar, aveva rappresentato alla Biennale l’Islanda, il suo paese, «occupando» il piano terra del Palazzo Michiel: qui ha messo in...

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