Internazionale
Lo Stato islamico “libera” oltre mille detenuti dalla prigione di Béni, in Congo
RDC Una spettacolare azione che confermerebbe la saldatura tra Isis e ribelli ugandesi dell'Adf. Un problema in più per un'area della Repubblica democratica del Congo in cui operano già un centinaio di milizie fuorilegge
Un mezzo Onu davanti alla prigione centrale di Béni dopo l'attacco – Ap
RDC Una spettacolare azione che confermerebbe la saldatura tra Isis e ribelli ugandesi dell'Adf. Un problema in più per un'area della Repubblica democratica del Congo in cui operano già un centinaio di milizie fuorilegge
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 21 ottobre 2020
Più di mille detenuti sono fuggiti ieri dalla prigione centrale di Kangbayi a Béni, nella Repubblica democratica del Congo (Rdc), in seguito a un attacco rivendicato dall’Isis. Le circostanze di questa spettacolare azione non sono ancora chiare. L’attacco è avvenuto martedì 20 ottobre intorno alle 4 del mattino. «La postazione militare presente nei pressi del carcere è stata attaccata – ha dichiarato il sindaco di Béni, Modeste Bakwanamaha, all’agenzia Afp – gli aggressori erano in gran numero e solo un centinaio degli oltre 1400 detenuti non ha approfittato dell’attacco per fuggire» Nel pomeriggio di ieri lo Stato Islamico ha rivendicato...