Visioni
Lo stato jazz di Francesco Cafiso
Intervista Il musicista siciliano pubblica il 24 marzo tre nuovi album contemporaneamente dove ha coinvolto oltre 100 artisti. «Così ho messo in musica le mie tante aspirazioni»
Francesco Cafiso – foto Rosellina Garbo
Intervista Il musicista siciliano pubblica il 24 marzo tre nuovi album contemporaneamente dove ha coinvolto oltre 100 artisti. «Così ho messo in musica le mie tante aspirazioni»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 20 marzo 2015
È uno dei talenti precoci della scena del jazz italiano Francesco Cafiso. Un curriculum infinito di collaborazioni, una carriera messa in moto nel 2002 dall’incontro fatale con Wynton Marsalis – rimasto folgorato dall’allora appena dodicenne sassofonista siciliano in una sua esibizione al Pescara jazz festival. L’anno dopo lo porta con sè in un tour europeo e sarà poi un’ininterrotta sequenza di concerti, incisioni in giro per il mondo. Ora Cafiso tenta una sfida da far tremare i polsi, tre dischi pubblicati contemporaneamente – già disponibili in digital download e dal 24 marzo anche in versione fisica – prodotti e arrangiati...