Cultura
Lo Stato ordinario della tortura e della violenza
Saggi «Violenza e democrazia. Piscologia della coercizione: torture, abusi» di Adriano Zamperini e Marialuisa Menegatto per Mimesis
Saggi «Violenza e democrazia. Piscologia della coercizione: torture, abusi» di Adriano Zamperini e Marialuisa Menegatto per Mimesis
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 4 luglio 2017
Un nuovo spettro si aggira per il pianeta: il «principio di eccezione» di Carl Schmitt. Il sovrano, incarnato da un Leviatano-mosaico con i volti dei potenti della Terra, si sottrae così a ogni regola e, soprattutto, crea zone sempre nuove off limits in cui si soverchia, si annienta, si tortura in totale impunità sotto le insegne del migliore dei mondi possibili. Questo scenario di «eccezione» e «sopraffazione» non trova realizzazione unicamente nei Paesi refrattari alla democrazia e alla libertà dei cittadini, come i Paesi del Golfo, la Russia di Putin, la Turchia di Erdogan, l’Ungheria, la Cina con l’incarcerazione sistematica...