Cultura
Lo stato postmoderno dove regna la paura
Tempi «Terrore sovrano» di Marina Calculli e Francesco Strazzari per Il Mulino. Il libro è un’ottima bussola per evitare le trappole della propaganda e i discorsi geopolitici reazionari, addentrandosi nel mondo arabo
Hanaa Malallah's, «Stalemate Chess»
Tempi «Terrore sovrano» di Marina Calculli e Francesco Strazzari per Il Mulino. Il libro è un’ottima bussola per evitare le trappole della propaganda e i discorsi geopolitici reazionari, addentrandosi nel mondo arabo
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 27 maggio 2017
Tra terrore ed entità statale esistono diversi nessi e proprio la storia degli stati arabi lo dimostra: la violenza – nel tempo – è stata utilizzata tanto per controllare territori, quanto per dare vita a nuove strutture di potere e per reclamare nuove forme di autorità e sovranità. Analogamente, il legame tra stato e terrore appare in grado di autoalimentarsi attraverso un rapporto ravvicinato tra la violenza usata per reprimere il terrore e la sospensione dei valori «liberali» delle nostre società, per creare «stati di eccezione» proprio in contrasto alla violenza dei terrorismi. Se è vero che spesso si parla...