Europa
Lo Stato prigione
Inchiesta Almeno diecimila prigionieri politici. Leva obbligatoria fino a 50 anni per gli uomini e 40 per le donne. Obbligo di versare una percentuale dei guadagni per chi fugge all’estero. Pena: ritorsioni contro le famiglie. E’ l’Eritrea di Isaias Afewerki
Parata militare a Sawa
Inchiesta Almeno diecimila prigionieri politici. Leva obbligatoria fino a 50 anni per gli uomini e 40 per le donne. Obbligo di versare una percentuale dei guadagni per chi fugge all’estero. Pena: ritorsioni contro le famiglie. E’ l’Eritrea di Isaias Afewerki
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 27 novembre 2014
In Eritrea da anni domina uno dei regimi più violenti al mondo. Il dittatore Isaias Afewerki, al potere dal 1993, non ha scrupoli con la popolazione locale e con quanti cercano di scappare dal paese. Chi sta con lui vive, chi lo contesta muore o è costretto a fuggire. Ricordare la violenza di questa dittatura è utile in vista della conferenza ministeriale organizzata dal viceministro per gli Affari Esteri Lapo Pistelli per oggi e domani a Roma con lo scopo di lanciare il Processo di Khartoum: un dialogo rafforzato tra i paesi africani e l’Ue per impegnarsi sulla gestione delle...