Italia

«Lo Stato quando c’è ci uccide»

«Lo Stato quando c’è ci uccide»Napoli, corteo per Davide Bifolco – Ciro De Luca

Napoli Grande folla, in piazza, con la famiglia di Davide, il 17enne ucciso da un carabiniere.Tensione e rabbia: «Giustizia e verità, no alla violenza». Ma le istituzioni non si fanno vedere

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 7 settembre 2014
Alle tre del pomeriggio all’ingresso del parco dove vive la famiglia di Davide Bifolco c’era già una piccola folla. La gente del Rione Traiano non si è mai allontanata del tutto. «Era amico nostro, un nostro fratello, il carabiniere è come se avesse sparato a tutti noi. Non lo dimenticheremo mai», racconta un gruppo di coetanei, lacrime e rabbia, intorno al piccolo altare organizzato sulla strada: un cartoncino giallo su cui hanno incollato una foto di Davide, in basso una composizione di fiori e, tra il volto e i petali, la scritta «lo Stato non ci difende. Difendiamoci». Alle 16...

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