Cultura

«Lo stato sociale» racconta la precarietà di dipendere da una app

«Lo stato sociale» racconta la precarietà di dipendere da una appLo stato sociale

Narrativa «Sesso, droga e lavorare», per Il Saggiatore. Per un giovane bolognese un po’ di politica, feste e sostanze prima di una vita a base di contratti usa e getta

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 27 settembre 2019
Sono ormai un gruppo musicale affermato. Dopo una lunga gavetta e un apprendistato nelle radio libere e di, moderato, «movimento» bolognese «Lo stato sociale» calca le scene di mezza Europa, divertendo anche il serioso e convenzionale pubblico di San Remo. Hanno un amore segreto, quello della narrazione. Hanno sceneggiato una graphic novel (Andrea, disegnata da Luca Genovese e pubblicata da Feltrinelli) e scritto un romanzo (Il movimento è fermo, Rizzoli). Sono un gruppo ma la firma che appongono a questo nuovo romanzo di formazione è collettiva. Il titolo è Sesso, droga e lavorare, storie di ordinaria precarietà lavorativa e sentimentale,...

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