Cultura

Lo statuto filosofico di ciò che non è programmabile

Lo statuto filosofico di ciò che non è programmabile

SAGGI «Improvvisazione» è l’ultimo denso volume di Igor Pelgreffi edito da Mimesis

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 10 luglio 2019
Che cosa sia l’improvvisazione è cosa difficile a dirsi nel momento in cui le nostre esperienze, sia nella dimensione individuale che in quella collettiva, sono sempre più drammaticamente esposte a meccanismi di riproduzione automatica dell’esistente, ad abitudini e automatismi che agiscono come pattern prefabbricati e programmati. Dove interviene, in un simile contesto, l’elemento della novità e della sorpresa? Che ruolo gioca il non-programmabile nelle nostre vite? QUESTE E ALTRE DOMANDE prova a porsi il volume curato da Igor Pelgreffi e intitolato, appunto, Improvvisazione (Mimesis, pp. 276, euro 22), tentando di affrontare tali questioni da diverse angolature e da molteplici prospettive....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi