Lavoro
Ast, lo stipendio non basta
Ast di Terni Ricatto superato, l’Ast pagherà la mensilità di ottobre. Ma sotto il ministero tensione per i 200 amministrativi che rientreranno in fabbrica. Fra una parte dei 400 lavoratori ternani arrivati a Roma passa l’idea che lo sciopero verrà allentato. Landini: è falso, siamo stati noi a costringere l’azienda a fare un passo indietro
Gli operai dell'Ast di Terni sotto il ministero dello Sviluppo economico a Roma
Ast di Terni Ricatto superato, l’Ast pagherà la mensilità di ottobre. Ma sotto il ministero tensione per i 200 amministrativi che rientreranno in fabbrica. Fra una parte dei 400 lavoratori ternani arrivati a Roma passa l’idea che lo sciopero verrà allentato. Landini: è falso, siamo stati noi a costringere l’azienda a fare un passo indietro
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 7 novembre 2014
Servono la pazienza di Maurizio Landini e – soprattutto – lo scatenarsi della bomba d’acqua pomeridiana per calmare gli animi sotto il ministero dello Sviluppo economico. E questa volta la polizia non c’entra per niente. Alle tre e mezzo del pomeriggio i quattrocento operai delle Ast di Terni arrivati in mattinata sono in attesa da un’ora buona per conoscere l’esito dell’incontro governo-azienda-sindacati. Ma le notizie gli arrivano dai telegiornali. Alcuni sindacalisti – non della Fiom – fanno girare il testo del verbale di accordo. «Gli stipendi verranno pagati, la vertenza è sbloccata, l’azienda ha fatto aperture». Ma è una versione...