Internazionale
Caschi rossi in Sudafrica, cade il tabù degli espropri
Storico voto in parlamento Terre requisite ai bianchi senza compensazione? Si può fare. La mozione dell'"estremista" Julius Malema passa con l'appoggio dell'Anc. E Ramaphosa presenta il suo rimpasto di governo: c'è anche Zuma (ma non Jacob)
Julius Malema, leader del partito di opposizione Economic Freedom Fighters, promotore della mozione approvata ieri con i voti dell’Anc
Storico voto in parlamento Terre requisite ai bianchi senza compensazione? Si può fare. La mozione dell'"estremista" Julius Malema passa con l'appoggio dell'Anc. E Ramaphosa presenta il suo rimpasto di governo: c'è anche Zuma (ma non Jacob)
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 28 febbraio 2018
Un basco rosso si aggira tra i banchi del parlamento sudafricano. E anche i tabù vacillano. Con 241 voti a favore, 83 contrari e zero astenuti, ha infine fatto breccia la mozione di Julius Malema, giovane e tellurico leader dell’Economic Freedom Fighters (Eff), che in sostanza apre la strada all’esproprio di terre senza compensazione. Cosa finora impensabile, ma resa sempre più plausibile dal fallimento della riforma agraria, ex pilastro dell’azione di governo avviata da Mandela, avendo redistribuito pochissimo di quell’80% di terre che era nella disponibilità della minoranza bianca ai tempi dell’apartheid. Il voto di ieri istituisce una commissione ad...