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Lo strano caso del jazz sovietico

Lo strano caso del jazz sovieticoGli stiliagi anni '50 sono stati tra le più note subculture sovietiche

Fenomeni/Le peripezie del genere aiutano a capire meglio il tormentato rapporto tra cultura e potere politico nel paese Il primo concerto ufficiale si tenne a Mosca nell’ottobre 1922. Dagli strali di Gorkij alla comparsa degli stiliagi negli anni ’50

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 8 agosto 2020
Forse il jazz sovietico non si è mai distinto per originalità ma le sue peripezie possono fornire degli elementi per capire meglio il tormentato rapporto tra cultura e potere politico nel paese più grande del mondo. Alla fine della prima guerra mondiale due furono le grandi rivoluzioni: a occidente l’esplosione dell’era del jazz e a oriente la rivoluzione sovietica. Tuttavia negli Usa la diffusione della cultura di massa intrecciata allo sviluppo del mercato capitalistico, con la sua rete di editori di libri e giornali economici, sale da ballo e cinema fu essenzialmente un fenomeno «from below», dal basso. Paradossalmente invece...

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