Internazionale

Lo strano «giro» del gas russo sotto embargo. Da Pechino all’Europa

Lo strano «giro» del gas russo sotto embargo. Da Pechino all’EuropaIl presidente russo Putin all’inaugurazione della conduttura tra Russia e Cina ad Amur – Afp/Alexey Druzhini

Crisi ucraina Il gruppo cinese Jovo ha recentemente rivelato di aver rivenduto un carico di gnl a un acquirente europeo, a prezzo maggiorato

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 3 settembre 2022
Le vie di Vladimir Putin saranno anche finite, ma quelle della seta no. Mentre si avvicina l’autunno e in Europa si alza l’allarme per l’approvvigionamento di gas, la Cina si sostituisce parzialmente alla Russia. In che modo? Da una parte alza le importazioni da Mosca, dall’altra le esportazioni verso i paesi europei. Con l’apparente paradosso che una porzione di quel gas naturale liquefatto acquistato da Pechino provenga proprio da Mosca. PARTIAMO DAI DATI. La Cina è tradizionalmente il principale acquirente mondiale di gas naturale liquefatto (gnl) al mondo, ma al momento ha in casa un surplus dettato da una domanda...

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