Visioni
Lo strazio di Ernestine e le ferite del Camerun
Cinema Si è chiusa la 24esima edizione del Festival Africano, d'Asia e America Latina. Opere che raccontano la Storia fatta di colonizzazioni mentali oltre che politiche, e di adolescenze segnate da paure e violenze
una scena di Twaaga di Cédric Ido
Cinema Si è chiusa la 24esima edizione del Festival Africano, d'Asia e America Latina. Opere che raccontano la Storia fatta di colonizzazioni mentali oltre che politiche, e di adolescenze segnate da paure e violenze
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 14 maggio 2014
Cecilia ErminiMILANO
Tra le innumerevoli suggestioni del 24° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina che si è concluso lunedì sera a Milano, la selezione del Concorso Cortometraggi Africani si è rivelata fra le più ricche per ricerca espressiva e indagine tra le pieghe della Storia di un continente. Dispiace solo che il primo premio sia stato attribuito all’inesistente ed estetizzante opera Afronauts della ghanense Frances Bodomo dove si reinventa, in un accademico bianco e nero, una storia vera, il folle tentativo della Zambia Space Academy di battere sul tempo l’allunaggio americano nel luglio del 1969 dell’Apollo 11. Avrebbe decisamente meritato...