Visioni
Lo tsunami della ribellione collettiva
Habemus Corpus Di ora in ora sempre più attrici e artiste parlano, di qua e di là dall’oceano, delle molestie subite da registi, produttori, attori fuori e sui set cinematografici
Habemus Corpus Di ora in ora sempre più attrici e artiste parlano, di qua e di là dall’oceano, delle molestie subite da registi, produttori, attori fuori e sui set cinematografici
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 17 ottobre 2017
Èormai una gigantesca onda, uno tsunami inarrestabile. Di ora in ora sempre più attrici e artiste parlano, di qua e di là dall’oceano, delle molestie subite da registi, produttori, attori fuori e sui set cinematografici. Asia Argento chiama in causa un attore e regista italiano che a 16 anni, mentre parlavano del personaggio che lei doveva interpretare, tirò fuori il pene, e poi di un regista statunitense con il complesso da Napoleone che dieci anni dopo la violentò dopo averle somministrato GHB, la cosiddetta droga dello stupro. Claudia Cardinale ha rievocato il comportamento del suo compagno, il produttore Franco Cristaldi,...