ExtraTerrestre

Lo zafferano del Marocco minacciato dall’effetto serra

Storia/3 Dalle Figi alla Nuova Zelanda, il riscaldamento alimenta le migrazioni interne

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 20 settembre 2018
Ad occhio la nostra produzione si è ridotta di circa il 30% negli ultimi vent’anni». Così mi disse Mohamed l’anno scorso, quando andai in Marocco a visitare i produttori di zafferano del presidio Slow Food di Taliouine, un piccolo villaggio sull’altipiano Souktana di 1500 metri. Il caldo in queste zone di montagna ha avuto effetti diretti non solo sulla biodiversità e sulla produzione, ma anche sulla popolazione locale. Alcuni contadini sono andati in cerca di un secondo lavoro, altri hanno lasciato il proprio villaggio per trasferirsi nei centri urbani abbandonando per sempre un mestiere antichissimo. Queste sono le migrazioni interne, un movimento importante di cui si parla poco. Se...

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