Cultura

L’oblio che si trasmette

Scienza Uno studio inglese mette in relazione la somministrazione degli ormoni della crescita con lo sviluppo dell'Alzheimer, ma la ricerca prende in esame solo sei individui e va presa con le dovute cautele

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 11 settembre 2015
Uno studio realizzato dal gruppo di ricerca guidato da Sebastien Brandner e John Collinge dello University College di Londra suggerisce un legame tra la somministrazione degli ormoni della crescita estratti da cadavere e lo sviluppo del morbo di Alzheimer. La ricerca, pubblicata dalla rivista Nature, si basa sull’analisi dei tessuti cerebrali effettuati su otto pazienti morti a causa del morbo di Creutzfeldt-Jakob trasmesso attraverso l’ormone della crescita. Nel caso della «mucca pazza», la trasmissione del prione da cadavere a paziente attraverso le iniezioni di ormoni è un fatto ormai accertato. Negli anni ’60 e ’70, infatti, il trattamento a base...

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