Visioni
L’occhio fiammingo di Robby Müller
Cinema Addio al direttore della fotografia di Wenders, Jarmusch, Friedkin, è stato un riferimento per gli immaginari indipendenti tra America e Europa
Robby Müller sul set
Cinema Addio al direttore della fotografia di Wenders, Jarmusch, Friedkin, è stato un riferimento per gli immaginari indipendenti tra America e Europa
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 7 luglio 2018
«Vai sulla barca, cerca il bar e troverai Robby Müller seduto di fianco alla macchinetta che vende le arachidi»,suggerì Wim Wenders a Jim Jarmush , che voleva incontrare il direttore della fotografia di Alice nelle città, L’amico americano e Nel corso del tempo – i film che avevano fatto di Wenders uno dei grandi protagonisti del Nuovo cinema tedesco anni settanta. Jarmush, che era a Rotterdam per presentare il suo primo film (Permanent Vacation, 1980) andò e trovò Müller nel suddetto bar vicino alla macchinetta delle arachidi; ne avrebbe usato l’occhio olandese per gli interminabili carrelli che accarezzano la New...