Visioni
L’occhio vigile di Mario Martone
Eventi Al Madre di Napoli una mostra che racconta più di quarant’anni di lavoro artistico del regista. Un coinvolgente mix di visioni e tecnologia a cura di Gianluca Riccio
Mario Martone al Museo Madre – foto di Mario Spada, cortesia Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee
Eventi Al Madre di Napoli una mostra che racconta più di quarant’anni di lavoro artistico del regista. Un coinvolgente mix di visioni e tecnologia a cura di Gianluca Riccio
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 12 giugno 2018
Gianfranco CapittaNAPOLI
Una mostra da cui si può venire inghiottiti e posseduti per il fascino delle immagini. Ma anche una mostra che offre «di ritorno» una lucidità perfino sorprendente, se non anche problematica. La mostra è quella che al Madre di Napoli (da pochi giorni e fino al prossimo 3 settembre), racconta più di quarant’anni di lavoro artistico di Mario Martone. Dal 1977 a oggi, 2018. Un percorso intrapreso dall’artista ancora studente ma già «teatrante» in un buon liceo di Napoli (nonché curioso performer in grande confidenza e osmosi con le più avanzate pattuglie visive), e poi gradualmente espanso ad altri linguaggi...