Internazionale
L’occidente all’Africa: “piano globale per combattere Boko Haram”
Vertice all'Eliseo Il presidente della Nigeria a Parigi, con gli omologhi di Ciad, Camerun, Niger e Benin, accolti da Hollande e da rappresentanti di Gran Bretagna, Usa e Ue. L'occidente conferma il "supporto" tecnologico, ma toccherà ai paesi della regione varare un "piano globale" per sconfiggere la setta islamista responsabile del rapimento di più di 200 liceali
Vertice all'Eliseo Il presidente della Nigeria a Parigi, con gli omologhi di Ciad, Camerun, Niger e Benin, accolti da Hollande e da rappresentanti di Gran Bretagna, Usa e Ue. L'occidente conferma il "supporto" tecnologico, ma toccherà ai paesi della regione varare un "piano globale" per sconfiggere la setta islamista responsabile del rapimento di più di 200 liceali
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 18 maggio 2014
Anna Maria MerloPARIGI
“Boko Haram deve essere sconfitto dai paesi della regione con il nostro aiuto”, ha riassunto il ministro degli esteri britannico William Hague, presente, assieme a cinque presidenti africani e ai rappresentanti di Usa e Ue, ieri all’Eliseo per un mini-vertice sull’emergenza del terrorismo nel nord della Nigeria, in reazione al rapimento di 223 liceali a Chibot, il 14 aprile scorso. Il presidente della Nigeria, Goodluck Jonathan, e i suoi omologhi del Ciad (Idriss Deby), Camerun (Paul Biya), Niger (Mahamadu Issufu) e Benin (Thomas Boni Yayi) si sono sentiti ripetere da François Hollande che devono organizzare “un piano globale” e collaborare...