Economia
L’Ocse e la flessibilità miope e perniciosa
I dati drammatici sull'Italia Lo stato del mercato del lavoro italiano è critico. Lo dice l’Ocse nel rapporto annuale 2014. 6 milioni di persone senza lavoro né reddito
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I dati drammatici sull'Italia Lo stato del mercato del lavoro italiano è critico. Lo dice l’Ocse nel rapporto annuale 2014. 6 milioni di persone senza lavoro né reddito
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 6 settembre 2014
Lo stato del mercato del lavoro italiano è drammatico. Lo dice l’Ocse nel rapporto annuale 2014. Le condizioni dei giovani sul mercato peggiorano, aumenta la disoccupazione e chi sta fuori dal mercato sta persino peggio. Il lavoro subordinato svolto dalle finte attività autonome rimane elevatissimo. Il numero dei Neet aumenta: giovani senza lavoro, non studiano, non sono in formazione, e neppure cercano lavoro. Il sistema di protezione sociale è inefficiente ed iniquo. Pure gli occupati pseudo «garantiti» peggiorano le loro condizioni perché dopo sette anni di crisi economica le imprese chiudono. Il lavoro non standard con basse tutele sostituisce quello...