Europa

L’Odissea greca senza fine

L’Odissea greca senza fine

Eurogruppo Lo sblocco del prestito, per far far fronte alle scadenze (e il resto per l'economia greca). Difficile intesa tra creditori europei e Fmi sull'alleggerimento del debito, il governo greco obbligato a fare da spettatore mentre la Ue vuole voltare pagina

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 25 maggio 2016
La Grecia è formalmente sotto tutela, un’imposizione dell’Fmi per restare nel «piano di aiuti» accettata con grande favore dai creditori europei. Sblocco dei fondi del «piano di aiuti», iniziato nell’agosto 2015 e poi sospeso in autunno, già «nelle prossime settimane», secondo il presidente dell’Eurogruppo, Jeoroen Dijsselbloem, quando potrebbero venire versati a termine fino a 11 miliardi di euro. E in prospettiva apertura della discussione su un alleggerimento del debito, ormai pari al 180% del Pil, promessa fatta nel 2012, ripetuta l’estate scorsa e mai mantenuta, ipotesi che la Germania cerca di rimandare il più possibile, almeno dopo le proprie elezioni...

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