ExtraTerrestre

L’odore acuto della fibra negli anni della Liberazione

Naturalmente! Tanto tempo fa, negli anni dopo la Liberazione, in molte delle nostre campagne, specialmente in Emilia e in Campania, ma anche in altre regioni, il calore estivo era accompagnato da […]

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 15 febbraio 2018
Tanto tempo fa, negli anni dopo la Liberazione, in molte delle nostre campagne, specialmente in Emilia e in Campania, ma anche in altre regioni, il calore estivo era accompagnato da un odore acuto che emanava da vasche rettangolari, poco profonde, piene d’acqua, scavate nel terreno — i maceri — in cui venivano immerse le bacchette della canapa per dar modo a speciali microrganismi di scomporre, con un processo microbiologico, le sostanze «collanti» che tengono unite le fibre di canapa al loro supporto legnoso. La canapa (come il lino, la iuta, il ramiè) è una fibra tessile che si ottiene da...

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