Europa

L’offensiva diplomatica del generale Hollande

Francia Cameron, Tusk, Obama, Merkel, Renzi, Putin, Ban Ki-moon, Trudeau, Xi Jinping, vertice del Commonwealth, summit Turchia-Ue e anche l'omaggio alle vittime degli attentati, prima dell'apertura della Cop21: Hollande è su tutti i fronti. La Francia vuole una grande coalizione contro Daech. L'inchiesta rivela le falle europee. Le manifestazioni restano proibite

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 24 novembre 2015
Maratona diplomatica del generale Hollande, che mira a mettere assieme una “coalizione” coerente per combattere Daech in quella che il ministro della Difesa chiama una “guerra ibrida mondiale”. La Francia in stato d’emergenza e sempre più impegnata nella guerra in Siria fa pressione per un raggruppare più forze possibili e, unico paese europeo a intervenire sia in Siria che in Iraq, si presenta come il fulcro attorno al quale dovrebbe organizzarsi il contributo dell’Europa alla grande coalizione. La svolta securitaria e guerresca del Ps è ormai consumata, la popolazione, ancora sotto choc dopo gli attentati del 13 novembre, approva a...

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