Alias Domenica
Loi, Milano meticcia; il friulano Giacomini; Franzin e i capannoni
Generazioni a confronto Franco Loi torna nella «bianca» Einaudi con «Stròlegh» (1975) e «Teater» (’78); Amedeo Giacomini, «A prezzo di parole», Quodlibet bilingue; Fabio Franzin (1963) da Ronzani: «Case, Presepi e altri ritrovi»
Giuseppe Zigaina, «Assemblea di braccianti sul Cormor», 1952, Udine, Casa Cavazzini, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea
Generazioni a confronto Franco Loi torna nella «bianca» Einaudi con «Stròlegh» (1975) e «Teater» (’78); Amedeo Giacomini, «A prezzo di parole», Quodlibet bilingue; Fabio Franzin (1963) da Ronzani: «Case, Presepi e altri ritrovi»
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 7 aprile 2024
L’avventura della poesia dialettale dell’ultimo quarto di Novecento è stata impareggiabile. Due tra i principali artefici di quella stagione vengono ora ripubblicati. Franco Loi (Genova 1930 – Milano 2021) con Stròlegh, Teater (introduzione di Giancarlo Consonni, Einaudi «Collezione di poesia», pp. XIII-282, € 16,00), volume che comprende i libri editi nel 1975 e nel 1978. L’effetto di rottura e novità che accompagnò l’uscita di Stròlegh fu enorme. Urgevano storia e attualità in versi allucinati, di sonorità, vicende e dialoghi, agitati da tumulti politici e sociali, da pensieri filosofici, nella parlata milanese còlta nella sua polifonica mescolanza con i dialetti dei...