Internazionale
L’Oman schiaffeggia l’Arabia saudita
Vertice CCG L'aperta opposizione di Muscat ha costretto Riyadh a rinunciare al progetto di unione delle sei petromonarchie volto a sancire il suo dominio nel Golfo e ad alzare il tiro contro l'Iran. La monarchia Saud esce indebolita dal summit
Vertice CCG L'aperta opposizione di Muscat ha costretto Riyadh a rinunciare al progetto di unione delle sei petromonarchie volto a sancire il suo dominio nel Golfo e ad alzare il tiro contro l'Iran. La monarchia Saud esce indebolita dal summit
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 12 dicembre 2013
I petromonarchi del Golfo hanno fatto una timida apertura al nemico Iran e accolto con (apparente) “favore” l’accordo sul nucleare raggiunto da Tehran con le potenze del 5+1. Hanno attaccato il presidente Bashar Assad, accusadolo di “genocidio”, e fatto appello alle “forze straniere” coinvolte nel conflitto – in riferimento alle milizie iraniane, irachene e libanesi che lottano a fianco di Damasco – perchè lascino la Siria. E naturalmente hanno espresso pieno sostegno alla posizione presa dall’Arabia Saudita nei confronti dell’Onu, per aver rifiutato, ad ottobre, il seggio al Consiglio di Sicurezza. Eppure dal vertice a Kuwait city, che si è...