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Lombardia, la controriforma Moratti un attacco alla sanità pubblica
Sanità pubblica Dopo i tagli, ecco la «libera scelta». Puoi scegliere il pubblico, con liste di attesa di mesi o il privato in poco tempo pagando: discriminando per reddito come prima del 1978
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Sanità pubblica Dopo i tagli, ecco la «libera scelta». Puoi scegliere il pubblico, con liste di attesa di mesi o il privato in poco tempo pagando: discriminando per reddito come prima del 1978
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 21 novembre 2021Edizione 21.11.2021
È iniziata la discussione della nuova legge sulla sanità in Lombardia nella forma di emendamenti alla precedente legge Maroni che a sua volta emendava le norme che dal 1997 determinano lo sbilanciamento verso il privato di finanziamenti ed erogazione dei servizi – fino al 100 % per quelli più profittevoli. Norme che hanno costruito un ospedalocentrismo esasperato (distruzione della medicina territoriale e dei distretti con effetti tragici sulla diffusione del Covid), l’assenza di partecipazione e democrazia anche nel settore pubblico con direttori generali che non guardano al territorio e al miglioramento della salute collettiva ma agli obiettivi dell’assessorato, con logiche...