Italia
Lombardia, storie di medici e infermieri in prima linea senza mezzi
In corsia Colpiti dal virus anche gli operatori sanitari. Il carico su chi rimane a lavorare aumenta. I racconti parlano di una situazione di mancanza di mezzi e protezioni.
Medici e personale sanitario a Brescia – Ansa
In corsia Colpiti dal virus anche gli operatori sanitari. Il carico su chi rimane a lavorare aumenta. I racconti parlano di una situazione di mancanza di mezzi e protezioni.
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 25 marzo 2020
«I soliti reparti sono scomparsi: tutto o quasi l’ospedale è stato destinato a accogliere i contagiati di Covid 19. È un flusso che continua a tutte le ore». Carlo, infermiere di 65 anni, descrive quanto succede all’ospedale di Cremona. Lui è lì, volontario, fin dall’inizio dell’emergenza, dopo aver risposto al bando della locale azienda sanitaria di ricerca di personale da mandare a Cremona. Sotto ai suoi occhi ha visto le difficoltà dell’attività quotidiana nell’ospedale lombardo: «A volte le ambulanze sono costrette a cambiare rotta e a dirigersi verso altre città. Perché qui ormai non c’è più capacità di accogliere nuovi...