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L’ombra del «caso Roma» sul futuro della sinistra

L’ombra del «caso Roma» sul futuro della sinistra

La caduta della giunta Marino illumina bene tutti i limiti del sistema «iper-maggioritario» e personalistico che si vuole imporre anche a livello nazionale. La crisi travolge il Pd ma deve interrogare anche chi vuole costruire un’alternativa

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 13 ottobre 2015
Ignazio Marino è dunque caduto, e nel caravanserraglio di voci televisive che si rincorrono è davvero arduo comprendere le ragioni profonde della crisi dell’amministrazione capitolina, al di là del casus belli offerto dall’episodio, certo sgradevole, delle spese personali messe in conto alla cittadinanza. I (pochi) sostenitori rimasti dell’ex sindaco traducono la sua «caduta» in «cacciata», adombrando che dietro alle difficoltà via via accumulatesi nell’ultimo periodo vi sia la solitudine di un riformatore, abbandonato nel momento in cui tentava di liberare la Capitale dagli ingombri pluriennali della corruzione elevata a sistema e della speculazione assurta a dogma di sviluppo urbanistico. Quando...

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