Visioni

«L’ombra del giorno», l’Italia del fascismo nel riflesso di una vetrina

«L’ombra del giorno», l’Italia del fascismo nel riflesso di una vetrinaUna scena da «L’ombra del giorno»

Al cinema Il nuovo film di Giuseppe Piccioni, il sentimento della dittatura in una impossibile storia d’amore

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 24 febbraio 2022
1938, l’Italia fascista firma le leggi razziali contro i cittadini italiani ebrei che vengono espulsi dalle scuole e dalle università, qualcuno inizia a fuggire da un paese ormai ostile come altri nell’Europa che sta per cominciare una nuova guerra, mentre sulle vetrine dei negozi appaiono i primi cartelli che fieramente rivendicano il proprio statuto di «negozio ariano». Eppure per moltissimi tutto sembra andare bene, gli italiani sono allegramente fascisti a suon di canzonette e di marce, di esercizi ginnici che forgiano il corpo dell’uomo nuovo, e di una generale confidenza in quel futuro del duce fatto di grandi opere come...

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