Politica
L’ombra della ’ndrangheta sul voto della Valle d’Aosta
Tra i candidati anche un «impresentabile» L’ex presidente dimesso dopo un avviso di garanzia per voto di scambio
Augusto Rollandin
Tra i candidati anche un «impresentabile» L’ex presidente dimesso dopo un avviso di garanzia per voto di scambio
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 19 settembre 2020
Mauro RavarinoAOSTA
L’associazione tra Valle d’Aosta e ‘ndrangheta non deve più stupire. Non si tratta di una piccola oasi felice aliena a fenomeni criminali che interessano una fetta importante del territorio italiano: la ‘ndrangheta nella regione montuosa alle pendici del Monte Bianco c’è e si è infiltrata nei palazzi della politica. Tanto che il suo spettro agita, e non poco, le prossime elezioni regionali, a meno di due anni e mezzo dall’ultimo voto. La trascorsa legislatura, chiusa anticipatamente, è stata particolarmente travagliata, sia per l’avvicendarsi di tre presidenti, che non sono mai riusciti a trovare una maggioranza solida, sia per le inchieste...