Internazionale
L’ombra di Amman sull’incontro Netanyahu-Obama
Medio Oriente Un giordano, capitano di polizia, ha ucciso ieri due contractor americani e altri militari nella caserma dove gli Stati Uniti addestrano agenti iracheni e palestinesi. In quelle stesse ore il presidente Usa aveva il primo colloquio in un anno con il premier israeliano
Medio Oriente Un giordano, capitano di polizia, ha ucciso ieri due contractor americani e altri militari nella caserma dove gli Stati Uniti addestrano agenti iracheni e palestinesi. In quelle stesse ore il presidente Usa aveva il primo colloquio in un anno con il premier israeliano
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 10 novembre 2015
Michele GiorgioGERUSALEMME
Il capitano Anwar Abu Zayd ha esploso ieri i colpi che hanno ucciso due istruttori americani, un sudafricano e, pare, altri cinque militari, mentre negli Stati Uniti Barack Obama si preparava al faccia a faccia con Benyamin Netanyahu, entrambi molto interessati a quanto accade nel regno dell’alleato re Abdallah di Giordania. Ieri sera si cercavano ancora di capire i motivi che hanno spinto Abu Zayd ad aprire il fuoco nella caserma di polizia di Mawqar, alla periferia di Amman. La pista più battuta inevitabilmente è quella politica, di un attentato. La Giordania è ad alto rischio di penetrazione da parte...