Visioni
L’ombra di Shéhérazade
A teatro Alla Scala il nuovo lavoro del coreografo Eugenio Scigliano che parte dai Balletti Russi di Diaghilev
Virginia Toppi e Nicola Del Freo – foto di Brescia e Amisano - Teatro alla Scala
A teatro Alla Scala il nuovo lavoro del coreografo Eugenio Scigliano che parte dai Balletti Russi di Diaghilev
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 29 aprile 2017
Francesca PedroniMILANO
A partire dai Balletti Russi di Diaghilev nasce la nuovissima Shéhérazade di Eugenio Scigliano, coreografo italiano con all’attivo ottimi titoli per il Balletto di Toscana, l’Aterballetto, lo Junior Balletto di Toscana, alla sua prima volta da coreografo al Teatro alla Scala, per il Trittico in scena fino al 13 maggio. Scigliano rilegge con piglio originale la sensuale storia tratta da Le Mille e una Notte che Fokin coreografò nel 1910 sulla partitura di Rimskij-Korsakov. A differenza di Fokin, che ne utilizzò solo tre, Scigliano trasforma in danza tutti e quattro i movimenti della partitura, ridisegnando con occhio contemporaneo personaggi e...