Rubriche

L’ombra sugli occhi per meglio vedere

divano

Divano La rubrica settimanale a cura di Alberto Olivetti

Pubblicato 7 mesi faEdizione del 3 maggio 2024
Tra il 1628 e il 1629, su due piccole tavolette (l’una di centimetri 22,5 per 18,16 oggi al Rijksmuseum di Amsterdam; e l’altra, di centimetri 15,5 per 12,7, conservata a Monaco nella Alte Pinakothek) Rembrandt (1606-1669) traccia due suoi autoritratti. Sono entrambi concepiti con un medesimo gioco di luce e ombra, ed eseguiti ad olio in osservanza dei medesimi accostamenti cromatici: terre e verdi guasti, e rosati carnicini. E un tocco di bianco a bordare d’un orlo di bavero il collo. Possiamo dire che siamo di fronte a un medesimo ritratto reso in doppia versione. Rembrandt ha tra i ventidue...

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