Visioni
L’omicidio che ha infranto il sogno del Medio Oriente
Incontri Amos Gitai parla di politica e altro in occasione della presentazione della sua mostra «Chronicle of an Assassination Foretold», la cronaca di un omicidio annunciato: quello del primo ministro Itzhak Rabin.
Amos Gitai
Incontri Amos Gitai parla di politica e altro in occasione della presentazione della sua mostra «Chronicle of an Assassination Foretold», la cronaca di un omicidio annunciato: quello del primo ministro Itzhak Rabin.
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 11 marzo 2016
Giovanna BrancaROMA
In Israele come in Europa stiamo vivendo dei tempi bui. «Da noi è più una tragedia territoriale, mentre qui da voi si tratta della tragedia dei profughi», dice Amos Gitai al Maxxi di Roma in occasione della presentazione della sua mostra «Chronicle of an Assassination Foretold», la cronaca di un omicidio annunciato: quello del primo ministro Itzhak Rabin. Davanti a questi periodi di oscurità, dice il regista israeliano, gli artisti devono interrogarsi su come parlare per e del loro tempo. «Mi ha sempre interessato la presa di posizione degli artisti quando i loro paesi vengono trascinati in simili crisi», osserva...