Europa
L’Oms critica l’Europa, il ritmo troppo lento «prolunga la pandemia»
Vaccini Solo il 10% della popolazione ha ricevuto la prima iniezione e il 4% il richiamo, avverte Hans Kluge. Mentre gli ambasciatori Ue litigano su come spartirsi i 10 milioni di dosi in arrivo da Pfizer
Campagna di vaccinazione a Bucarest – Ap
Vaccini Solo il 10% della popolazione ha ricevuto la prima iniezione e il 4% il richiamo, avverte Hans Kluge. Mentre gli ambasciatori Ue litigano su come spartirsi i 10 milioni di dosi in arrivo da Pfizer
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 2 aprile 2021
L’Oms critica senza mezzi termini la «lentezza» delle vaccinazioni in Europa, intesa in senso largo (la Ue ma anche la Russia). Per Hans Kluge, direttore Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità, la situazione è «inquietante»: l’Europa è travolta dalla terza ondata – è la seconda regione al mondo per diffusione della pandemia, ha spiegato Kluge – e la lentezza delle vaccinazioni è «inaccettabile». Solo il 10% della popolazione ha ricevuto una prima dose di vaccino e il 4% due dosi, «che sia chiaro – ha criticato – dobbiamo accelerare il processo rafforzando la produzione, riducendo gli ostacoli all’amministrazione dei vaccini, utilizzando...