Europa
L’Oms: «Nelle Rsa del mondo metà dei morti per Covid-19». E Kluge avverte: «Ci saranno altre ondate, cautela»
Il direttore europeo dell'Oms parla della «tragedia umana inimmaginabile» che si è consumata nelle residenze socio-sanitarie assistenziali del mondo. E ammonisce: «Questa non è un’uscita dall’emergenza, non esiste una strada veloce per una nuova normalità. La domanda non è se ci sarà una seconda ondata, ma se abbiamo imparato la lezione»
Hans Kluge, direttore Oms Europa
Il direttore europeo dell'Oms parla della «tragedia umana inimmaginabile» che si è consumata nelle residenze socio-sanitarie assistenziali del mondo. E ammonisce: «Questa non è un’uscita dall’emergenza, non esiste una strada veloce per una nuova normalità. La domanda non è se ci sarà una seconda ondata, ma se abbiamo imparato la lezione»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 24 aprile 2020
«È una tragedia umana inimmaginabile», quella che sta emergendo man mano che il quadro delle conseguenze planetarie della pandemia nelle ultime settimane si fa sempre più nitido: non solo in Italia ma in tutta Europa e nel mondo «fino alla metà delle morti per Covid-19 è avvenuta nelle residenze di assistenza per anziani o a lungo termine». Nel darne notizia durante una conferenza stampa virtuale Hans Kluge, il direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità per l’Europa, sembra sentire tutto il peso della portata storica di quanto ha appena comunicato. I dati dell’Oms a livello globale, necessariamente parziali e sottodimensionati perché...