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L’Oms sdoganerà la cannabis medica?
Fuoriluogo Oggi, dato il diffuso uso medico della sostanza e dei suoi derivati, l’inclusione nella tabella IV risulta ancor meno giustificabile di 57 anni fa
Fuoriluogo Oggi, dato il diffuso uso medico della sostanza e dei suoi derivati, l’inclusione nella tabella IV risulta ancor meno giustificabile di 57 anni fa
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 13 giugno 2018
Non è chiaro quale Stato membro dell’Onu l’abbia richiesta con la necessaria fermezza, fatto sta che a giugno 2018, a 70 anni dalla sua fondazione, l’Organizzazione Mondiale della Salute ha lanciato una pre-revisione dello status internazionale della cannabis. Se il Comitato di esperti sulle droghe dell’Oms troverà elementi sufficienti per arrivare a una vera e propria revisione critica della pianta lo scopriremo nelle prossime settimane, per il momento va preso atto che un altro tabù anti-cannabis è stato infranto. Da almeno due decenni la prescrizione di cannabinoidi aumenta costantemente in molti paesi ricchi, anche grazie all’immissione sul mercato di nuovi...