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L’onda lunga del brit reggae

L’onda lunga del brit reggaeHollie Cook

Con la benedizione di Don Letts, una schiera di artisti sta dando nuova linfa ai suoni in levare

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 1 febbraio 2020
«Alle serate reggae e di black music i neri non ci vanno. Il pubblico è prevalentemente bianco. Anche l’hip hop è poco seguito. I neri li vedi soprattutto ai concerti jazz e blues». Interessante quello che dice Don Letts, dj, scrittore, produttore, videomaker (c’è lui dietro ai più iconici video dei Clash, con i quali ha collaborato strettamente per tutta la carriera, finendo poi per diventare componente della line up dei Big Audio Dynamite, il gruppo di Mick Jones, dopo la forzata dipartita dalla band di Joe Strummer e compagni). Eppure, sempre Don conferma, la scena reggae inglese è ricca,...

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