Politica
L’«onestà» non salva De Vito, arrestato per corruzione
Roma Il presidente dell’Assemblea capitolina coinvolto nell’inchiesta sul nuovo stadio. Non solo il progetto di Tor di Valle: mazzette anche per gli ex mercati generali e l’ex stazione Trastevere
La sindaca di Roma Virginia Raggi e il presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito – Ansa
Roma Il presidente dell’Assemblea capitolina coinvolto nell’inchiesta sul nuovo stadio. Non solo il progetto di Tor di Valle: mazzette anche per gli ex mercati generali e l’ex stazione Trastevere
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 21 marzo 2019
Eleonora MartiniROMA
Non c’era nessuno, ieri, a gridare «onestà onestà» in Campidoglio mentre un vero tsunami giudiziario sconquassava la maggioranza a cinque Stelle della Capitale. Quando la notizia dell’arresto per corruzione del pentastellato Marcello De Vito, presidente dell’Assemblea capitolina, e di altre tre persone nell’ambito dell’inchiesta sulla costruzione del nuovo stadio della Roma, aveva già fatto il giro del mondo, le uniche voci giustizialiste – a parte i neofascisti di Casa Pound che hanno portato in piazza arance – si sono sollevate dallo stesso Movimento grillino. Evidentemente, facilmente convinto che le accuse formulate dalla procura e accolte dal Gip Maria Paola Tomaselli,...