Alias Domenica
Longhi 1941, artisti tedeschi quanto siete italiani
Marco M. Mascolo e Francesco Torchiani, "Roberto Longhi. Percorsi tra le due guerre", Officina Libraria Vengono ricostruiti i termini della celebre conferenza in cui Roberto Longhi, nel pieno del regime, rigettò i dati di razza nelle lettura di "Arte tedesca e arte italiana"
Albrecht Dürer, "Sant’Eustachio", dall’Altare Paumgartner, Monaco, Alte Pinakothek
Marco M. Mascolo e Francesco Torchiani, "Roberto Longhi. Percorsi tra le due guerre", Officina Libraria Vengono ricostruiti i termini della celebre conferenza in cui Roberto Longhi, nel pieno del regime, rigettò i dati di razza nelle lettura di "Arte tedesca e arte italiana"
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 12 aprile 2020
Ritratto di Roberto Longhi Nel 1941, Roberto Longhi fu invitato a tenere una conferenza sul rapporto fra arte italiana e arte tedesca. Più ufficiale di così il contesto non poteva essere. Giuseppe Bottai, ministro dell’Educazione, aveva chiesto ai principali uomini di cultura del paese di pronunciarsi sul tema, per rinsaldare i legami fra le due nazioni alleate, in una guerra che era nel pieno del suo tragico sviluppo. Evidentemente, fra le aspettative, vi era che si trattasse della questione della razza. Benedetto Croce aveva già levato i suoi scudi contro quelle «storie di cose mostruose e morbose (che) si...