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Longobardi napoletani

Longobardi napoletani

La mostra Un popolo che cambia la storia, al MANN fino al 25 marzo

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 3 febbraio 2018
Quando il chiodo sia stato divelto non è dato di sapere. Ma che fosse piantato ben saldo nel marmo del portale d’ingresso di Sant’Angelo a Segno è cosa certa. Lo testimoniano cronache antiche, lo ricorda una lapide. Il chiodo, il Segno, testimoniava che in quel punto di Napoli, oggi via dei Tribunali 45, Decumano Maggiore, sant’Agnello abate aveva fermato i Longobardi nel 581, armato soltanto del vessillo della Croce. Cinque secoli dopo, dal 1027 al 1029, la città conobbe un’occupazione longobarda tanto fugace quanto inutile. Terzo legame con le genti che nel 568, al comando di Alboino, arrivarono in Italia...

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